Perché le stufe a pellet sono soggette a detrazione fiscale? E quanto, dell'investimento, posso recuperare grazie alle detrazioni? Ecco la risposte alle tue domande sulle formule incentivanti legati all'acquisto e installazione delle stufe.
Il pellet è un combustibile 100% naturale e "carbon neutral" ottenuto dagli scarti della lavorazione del legno vergine e non trattato.
Grazie alle sue caratteristiche garantisce elevate prestazioni in termini di emissioni e di risparmio energetico. I pellet della migliore qualità hanno bassissima umidità e questo aumenta il potere calorifico che risulta nettamente maggiore rispetto a combustibili naturali più umidi, per esempio la legna, soprattutto quando non viene ben essicata.
Il pellet, quando viene bruciato in un generatore di qualità, permette una combustione ad alto rendimento a tutti i regimi di funzionamento, con minori quantità di combustibile, generando un risparmio fattivo sul consumo di combustibile.
L’uso del pellet aiuta a ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera grazie alla tecnologia della camera di combustione. Per questo è importante scegliere stufe di qualità e ad alto rendimento (90%).
Le stufe possono accedere a due tipi di agevolazioni: il Conto Termico e la detrazione Irpef del 50% distribuita in 10 anni (il cosiddetto Ecobonus per una riqualificazione energetica o la detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia da quest’anno sono entrambi al 50%).
Questi incentivi non sono ovviamente cumulabili (ne va scelto uno) e non si applicano a tutte le stufe indistintamente, ma solo a quelle che garantiscono alti standard qualitativi. Ecco perché prima di acquistare ti consiglio di verificare che la stufa sia veramente tra le migliori sul mercato.
Ottenere la detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di una stufa a pellet non è difficile (si può scegliere tra ristrutturazione edilizia o riqualificazione energetica).
Basterà seguire questi passaggi:
Il Conto Termico non è una detrazione fiscale, bensì un contributo diretto concesso solo nel caso in cui la stufa a pellet venga installata per sostituire impianti di riscaldamento già esistenti, inquinanti ed obsoleti.
L'importo del contributo del Conto Termico varia in funzione della potenza ed emissioni della stufa stessa e dalla fascia climatica in cui sarà installata. Può arrivare a coprire fino ad un massimo del 65% della spesa complessiva sostenuta per l'acquisto, installazione e smaltimento del prodotto sostituito.
Come accedere al Conto Termico:
Grazie a queste due opportunità - detrazioni fiscali stufe a pellet e Conto Termico - l'acquisto di una stufa diventa molto vantaggioso anche in termini economici. Hai la prospettiva di un risparmio duplice: quello generato dalla maggiore efficienza dell'impianto, più quello legato al recupero di una buona parte dell'investimento!
Per sapere se puoi accedere al Conto Termico oppure all'Ecobonus per l'acquisto della tua stufa a pellet e per calcolare esattamente quanto potresti risparmiare, scarica subito la guida che trovi qui sotto.