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Conto Termico stufa a pellet: le 5 domande più frequenti

Scritto da Dario Giacomello | 4-dic-2019 11.06.16

Hai mai sentito parlare degli incentivi Conto Termico per l'efficienza energetica? Se la risposta è no, non preoccuparti. Effettivamente si tratta di un'iniziativa ancora poco conosciuta ma molto interessante per risparmiare fino al 65% sul costo della tua stufa. In questo articolo ti forniamo una panoramica dell'incentivo e alcune tra le domande più frequenti che ci hanno posto in questi anni.

Con il Conto Termico, lo Stato italiano intende incentivare una serie gli interventi per: 

  • l'incremento dell'efficienza energetica degli edifici (ad es. l'isolamento termico, l'installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, ecc.) 
  • la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, installando pannelli solari termici o sostituendo gli impianti di riscaldamento esistenti con pompe di calore, stufe o caminetti performanti.

I beneficiari possono essere:

  • pubbliche amministrazioni
  • imprese
  • privati

La domanda si inoltra esclusivamente online, tramite il Portaltermico nel sito del GSE. Se tutta la documentazione è stata inoltrata correttamente, l'erogazione dell'incentivo avviene in meno di due mesi

Si tratta quindi di un sistema molto vantaggioso e pratico per risparmiare sull'acquisto di una stufa o di un caminetto. Qui di seguito abbiamo selezionato le domande più frequenti che ci sono state fatte in questi anni riguardo al Conto Termico. 

 

1. Quanto POSSO RISPARMIARE CON il Conto Termico?

La somma che puoi ottenere dipende da due fattori:

  • da dove abiti (la cosiddetta "fascia climatica"): se abiti in una zona fredda, il tuo contributo sarà maggiore rispetto a zone più calde, perché si presume che userai più a lungo il prodotto per riscaldarti; 
  • dalle caratteristiche  del prodotto (potenza ed emissioni): vengono premiati di più i prodotti più potenti e con combustioni più pulite.

In totale, il contributo può arrivare fino al 65% dell'importo pagato (IVA compresa).

Ti faccio un paio di esempi pratici.

La stufa che vedi in foto è il modello Jazz di MCZ, una termostufa da 30 kW (clicca qui per saperne di più sulle termostufe):

  • se vivi a Salerno (fascia climatica C), puoi ottenere un incentivo di 1.185,06 €
  • se vivi a Bolzano (fascia climatica E), il tuo contributo sarà di 1.831,46 €

 

Qui sopra vedi la stufa slim canalizzabile Linea di MCZ, che ha 8,8 kW (clicca qui per saperne di più sulle stufe slim e qui se vuoi approfondire il tema delle stufe canalizzate):

  • se vivi a Salerno (fascia climatica C), puoi ottenere un incentivo di 769,34 €
  • se vivi a Bolzano (fascia climatica E), il tuo contributo sarà di 1.188,98 €

 

2. Posso avere il contributo del Conto Termico e anche la detrazione fiscale?

No, i due incentivi non sono cumulabili.

La detrazione fiscale, a differenza del Conto Termico

  • non è un contributo diretto, ma uno sconto fiscale del 50% dilazionato in 10 anni;
  • si applica anche ai lavori di posa e installazione della stufa;
  • si applica ad un range più ampio di prodotti, perché l'unico aspetto considerato è il rendimento;
  • è ottenibile senza la sostituzione di un apparecchio obsoleto e anche in caso di nuova installazione.

Se vuoi saperne di più sulle detrazioni fiscali per stufe a pellet, clicca qui.

 

3. È possibile accedere agli incentivi dEL Conto Termico sostituendo un camino a legna (chiuso o aperto) con una stufa a pellet?

Sì, è possibile.

Nel caso in cui l'intervento di sostituzione riguardi un camino aperto, dovrai attestare con delle fotografie che hai chiuso la canna fumaria tramite appositi sistemi permanenti, a prova dell'intervento eseguito. Se invece intendi riutilizzare la stessa canna fumaria con la nuova stufa, dovrai comunque dimostrare di aver chiuso in via definitiva la sezione della canna fumaria che si collega al camino aperto (scopri qui i modi per chiudere un camino aperto con una soluzione bella ed efficiente).

Se il tuo camino aperto non ha targhe che ne attestino la potenza, come spesso accade per i caminetti artigianali, devi allegare alla richiesta di incentivo un’autodichiarazione con una stima della potenza del camino stesso.

 

4. È possibile accedere agli incentivi del Conto Termico Per l'acquisto di una stufa a pellet A INTEGRAZIONE DI UNa caldaia a metano o a GPL?

No, in questo caso non è possibile accedere agli incentivi di Conto Termico poiché non viene rispettato il requisito della sostituzione dell'impianto esistente. L'intervento non rientrerebbe nell'incentivo nemmeno se la caldaia a metano o gpl fosse sostituita integralmente.

Infatti, il Conto Termico finanzia esclusivamente la sostituzione di impianti alimentati a

  • gasolio
  • olio combustibile
  • carbone
  • legna o pellet

 

5. In caso di sostituzione di un camino a legna con due stufe ad aria a pellet, è possibile ottenere l'incentivo per entrambi gli interventi, nell'ambito del Conto Termico?

Sì, è possibile.

Se la somma della potenza delle due stufe supera del 10% la potenza del camino sostituito, devi allegare alla richiesta di concessione dell'incentivo l'asseverazione di un tecnico abilitato, che giustifichi il potenziamento dell'impianto di riscaldamento.

 

Se vuoi saperne di più su tutte le forme di finanziamento previste per stufe e caminetti, scarica la nostra Guida oppure contatta i nostri rivenditori per verificare condizioni di fattibilità e importi dell'incentivo previsto per te!