il problema del camino aperto
Vorresti chiudere un vecchio caminetto aperto, inefficiente e che non puoi utilizzare? Scopri come recuperare il tuo camino senza rinunciare alla bellezza del fuoco!
I caminetti aperti sono focolari a fiamma libera, senza vetro, ancora presenti in molte abitazioni soprattutto nelle zone di campagna.
Sono indiscutibilmente belli da vedere e, una volta accesi, donano immediatamente atmosfera e carattere all’ambiente; però non sono sufficienti per scaldare una casa e il calore rimane circoscritto alla stanza dov’è ubicato. Sono, insomma, inefficienti.
La scomodità del camino aperto è anche legata a questioni di sicurezza. Quando il camino è acceso è bene non allontanarsi e sorvegliare il fuoco. Non avendo alcun tipo di sistema di sicurezza non si deve lasciare incustodita la fiamma.
Inoltre, non avendo alcun sistema di ottimizzazione della combustione, il camino aperto, diventa un serio problema per l’emissione di fumo e polveri sottili. Non a caso in molte aree urbane l’accensione di caminetti aperti è vietata da disposizioni comunali o regionali, proprio per limitare i problemi legati all’inquinamento dell’aria.
La legna, inoltre, richiede spazi dedicati, sia per essere immagazzinata sia per circoscrivere il rischio dato dalla proliferazione di colonie di insetti e animali, come i topi, che in casa non si vorrebbero mai.
A fronte di questi problemi sorge spontanea una domanda: è possibile chiudere il caminetto aperto, migliorandone il rendimento energetico e, magari, cambiare combustibile?
La risposta è sì!
Sempre più famiglie che ristrutturano una casa vecchia infatti scelgono di chiudere il camino aperto e sostituirlo con una stufa a pellet.
COME SOSTITUIRE IL CAMINETTO APERTO CON UNA STUFA
Installare una stufa sfruttando la posizione del vecchio caminetto aperto è la soluzione ideale per renderlo funzionale, aumentandone la resa termica e sfruttando i benefici di un apparecchio più efficiente e meno inquinante, che rientra anche in molte forme di agevolazione.
Un ulteriore vantaggio è che si può sfruttare la presenza della vecchia canna fumaria. La stufa a pellet necessita di una canna fumaria per lo scarico dei fumi più piccola, per diametro, rispetto alle comuni canne fumarie da caminetto o da caldaia. Quindi l'installatore non farà altro che innestarsi nella canna fumaria esistente con quella nuova, senza che siano necessari interventi edilizi invasivi.
Meglio il pellet o la legna?
Molto dipende da scelte personali legate magari alla zona in cui si vive. Se c'è disponibilità di legna della campagna circostante è possibile che una persona valuti di installare una stufa a legna potendo contare su combustibile a costo zero.
I "contro" della legna li abbiamo già evidenziati: le cataste che vanno per forza realizzate, per la stagionatura della legna, hanno bisogno di spazio, attraggono insetti e animali.
I sacchi di pellet sono invece completamente sigillati; è richiesto ugualmente uno spazio per la scorta dei sacchi, ma più contenuto. A differenza della legna inoltre il pellet è essiccato in modo uniforme e ha un rendimento certificato. Questo dettaglio non è da poco: la percentuale di umidità influisce sulla combustione e un buon pellet genera, dunque, un vantaggio in termini di risparmio economico.
In che modo?
La stufa a pellet riduce la formazione di cenere e polveri sottili sia grazie alla camera di combustione ad alto rendimento (la combustione brucia fino al 90% della quantità di pellet inserito) sia per le caratteristiche del pellet che, a differenza della legna, brucia per più tempo limitando gli scarti. Questo comporta una riduzione degli sprechi, riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera e meno cenere da pulire!
Che aspetto avrà la casa con la stufa a pellet al posto del camino aperto?
Abbiamo visto che trasformare il caminetto in un sistema di riscaldamento efficiente è possibile, ma che dire della componente estetica? Una stufa avrà lo stesso fascino del caminetto?
Ecco alcune realizzazioni.
In entrambe le immagini i caminetti aperti sono stati sostituiti con stufe a pellet MCZ, una delle migliori marche sul mercato. Nella prima foto, il prodotto è una stufa di piccole dimensioni (si tratta della stufa a pellet ventilata Cute), ideale per essere inserita nel vano camino. Nella seconda foto, il prodotto è un inserto a pellet (l'inserto Boxtherm Maestro), una sorta di camino compatto, che, completato da un rivestimento in cartongesso, chiude completamente il vano camino esistente.
In entrambi i casi, l'effetto finale è di gran classe e la presenza della canna fumaria originaria ha reso l'installazione facile e veloce.
Le stufe a pellet sono apparecchi il cui design è studiato nei minimi dettagli per andare incontro a tutte le esigenze in fatto di stile e arredamento. Il design di ogni stufa è frutto di un attento studio su forme e materiali per garantire massima efficienza e uno stile inconfondibile.
Se vuoi vedere in anteprima che effetto farà la tua stufa in casa, in sostituzione del caminetto aperto, chiedi al tecnico di utilizzare l'app in realtà aumentata. Così avrai un progetto su misura per le tue esigenze e le idee chiare su come verrà, una volta finito.