L'installazione corretta di una stufa può essere complessa ed è necessario affidarla ad un professionista.
Negli anni, la diffusione delle stufe nel mercato e nella grande distribuzione ha erroneamente generato l'idea che la stufa possa essere installata fai-da-te, cosa in realtà sconsigliatissima e controproducente.
La stufa a pellet è un impianto che genera fiamme e quindi installarlo in maniera scorretta potrebbe rivelarsi pericoloso, ma questo non è certo l'unico motivo per cui è sconsigliatissimo installare da sé una stufa a pellet: senza la certificazione di un tecnico abilitato si perde sia il diritto alla garanzia in caso di guasto, sia il diritto alle agevolazioni fiscali (detrazione 50% o Conto Termico).
Installare correttamente una stufa, infatti, è essenziale anche per ottenere agevolazioni fiscali per le quali è necessario presentare una dichiarazione di conformità dell’impianto, in altre parole un certificato in cui il tecnico attesta di aver rispettato e seguito tutte le norme, previste dalla legge, relative l’installazione dell’impianto.
Appurato che per l'installazione della stufa a pellet serve un professionista, ecco che cosa chiedere al tecnico per avere un impianto perfetto per la tua casa.
Il lavoro di un tecnico va ben oltre la posa in opera. Comincia molto prima, con la progettazione dell'impianto. Il lavoro di un professionista è anche quello di studiare, in base agli obiettivi del cliente, il luogo ideale dove installare la stufa, la potenza necessaria e la tipologia di stufa (eventuali canalizzazioni da fare, necessità di riscaldare anche l'acqua, tecnologie, eccetera).
Lo scarico dei fumi è indispensabile perché la stufa funzioni in modo efficace ed efficiente. Studiare il come e il dove è compito del tecnico, che in base alla sua esperienza diretta sul prodotto è in grado di valutare la soluzione migliore. Il tecnico inoltre è a conoscenza delle delle normative nazionali, regionali e comunali a seconda del territorio dove opera.
Lo scarico è importante perché, se fatto in modo scorretto, potreste ritrovarvi una stufa che non scalda abbastanza oppure che genera ritorni di fumo nella stanza. Inoltre, alcune tipologie di installazione (per esempio le stufe senza canna fumaria) sono fuori norma e possono far scattare delle sanzioni in caso di controllo.
Una volta messa in opera la stufa è fondamentale che il tecnico proceda con la prima accensione della stufa.
Può sembrare banale ma è molto importante che la prima accensione venga effettuata da personale esperto: questa operazione serve per verificare che la stufa sia installata correttamente e che tutto funzioni al meglio.
È il momento in cui farsi spiegare tutte le funzioni e le tecnologie della stufa, e completare l’installazione regolando i parametri della stufa in modo che si adatti perfettamente alle esigenze per cui è stata installata.
Dal tecnico è importante anche imparare come pulire e mantenere la stufa in funzione in modo efficiente nel tempo.
Fatti spiegare bene come fare la pulizia ordinaria a cui devi pensare tu, che prevede normalmente la rimozione della cenere dal braciere e dal cassetto di raccolta dei residui.
Chiedi anche se sarà lui ad occuparsi della manutenzione obbligatoria, una pulizia più approfondita della stufa e della canna fumaria, che va effettuata in genere una volta l'anno da parte di un tecnico abilitato. Molti installatori propongono un contratto pluriennale di manutenzione periodica, che spesso è molto più conveniente che chiamare un tecnico all'ultimo minuto.
La corretta manutenzione e pulizia aiuteranno la longevità e il corretto funzionamento della tua stufa e si tradurranno in efficienza e risparmio a lungo termine.
Come avrai capito, il primo passo per avere una stufa bella ed efficiente è mettersi in mani esperte.
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