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Installazione stufa a pellet: puoi farla da solo?

Scritto da Giuliano Bocus | 12-giu-2019 7.00.00

La stufa a pellet è un prodotto dal funzionamento molto semplice. Si accende facilmente premendo un bottone sul telecomando oppure addirittura dal proprio smartphone e si regola da sola, senza bisogno di particolari conoscenze tecniche. Per questo è convinzione di molti che anche l'installazione sia piuttosto semplice da eseguire. Ti spieghiamo perché non è così.

INSTALLAZIONE STUFA senza canna fumaria

Per diversi anni in Italia si sono installate stufe a pellet senza canna fumaria, facendo un foro nel muro e via. La stufa installata in questo modo poteva anche funzionare, ma non correttamente, perché i fumi della combustione finivano per rilasciare sostanze inquinanti o pericolose per la salute, sia dentro che fuori casa.

Ora, per fortuna, le normative italiane sono molto più stringenti. La UNI 10683 vieta tassativamente l'installazione di stufe a pellet con l'uscita fumi a parete. Quindi, sappilo: tutte le stufe devono necessariamente avere una canna fumaria che arriva fino al tetto.

 

CONTROLLO DEL CONDOTTO FUMI

A volte in alcune abitazioni è già presente una canna fumaria, magari perché è presente un vecchio camino non più funzionante. Le canne fumarie esistenti vanno sempre controllate da un tecnico fumista, perché non è detto che siano ancora utilizzabili. Potrebbero esserci rotture o deterioramenti dei materiali, otturazioni, distacchi tra i vari elementi.

Per effettuare questa ispezione nel modo corretto servono strumenti specifici, che andranno a verificare pulizia e tenuta per tutta la lunghezza della canna fumaria.

Molto usata dai fumisti è, ad esempio, la videoispezione che permette di verificare:

  • se è possibile inserire nella canna fumaria esistente la tubazione per l'installazione della nuova stufa a pellet;
  • se è necessario un risanamento del condotto.

 

L'andamento della canna fumaria

Se va costruita una canna fumaria ex novo, bisogna sapere come e dove farla. Non è una cosa da poco, credimi. L'andamento dipende dalla tipologia del prodotto (ad es. vedi qui le differenze di impianto fumario tra legna e pellet), ma anche dalla configurazione dell'abitazione. Alcuni aspetti importanti da valutare sono ad esempio:

  • quante curve si possono fare
  • quanto lungo può essere il condotto
  • che pendenza deve avere
  • con che materiali va realizzato 

 

I vantaggi dell'installazione da parte di un tecnico qualificato

In Italia, dal 2008, chi si occupa di installazione stufe a pellet deve essere in possesso di una specifica abilitazione (la lettera C del D.M. 37/2008). Affidandosi ad un professionista abilitato avrai la certezza che

  • saranno seguite le leggi vigenti e le indicazioni del produttore
  • saranno utilizzati esclusivamente materiali idonei
  • avrai un impianto sicuro e collaudato

Un’installazione a regola d’arte è inoltre fondamentale per altri due aspetti.

  • se la posa non è stata eseguita correttamente, la garanzia sulla nuova stufa che hai acquistato decade. Ovvio: il produttore si tutela e non può rispondere per un prodotto che è stato installato senza seguire le sue indicazioni. 
  • per ottenere alcune forme di agevolazione, come il Conto Termico ad esempio, è necessario presentare una dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte, ossia un certificato in cui l’installatore attesti di aver rispettato tutte le norme relative agli impianti a legna o a pellet.

 

Quanto costa l'installazione di una stufa a pellet

Il costo dell'installazione è piuttosto difficile da stimare a priori, perché può dipendere da tanti fattori. In ogni caso ricorda. Per un'installazione qualificata spenderai sicuramente meno di quello che spenderesti per risolvere i danni creati da una posa fai-da-te!

E poi non trascurare il fatto che non soltanto la stufa, ma anche il costo dell'installazione rientra nella detrazione fiscale.

Per saperne di più su tutte le forme di agevolazione che riguardano le stufe a pellet, scarica la nostra Guida.