Installare una stufa a pellet è un modo ecologico ed economico per riscaldare un ambiente domestico. Il risparmio è ancora maggiore se scegli una stufa a pellet canalizzata, che di stanze ti permette di riscaldarne anche più di una. L’aria calda generata dalla combustione del pellet può essere convogliata fino a 8 metri di distanza senza perdite di calore, permettendoti così di riscaldare più stanze con un unico generatore.
Per installare una stufa di questo tipo servono alcuni lavori di edilizia. Cominciamo dal funzionamento della stufa per capire quali interventi saranno necessari.
Le stufe a pellet che trovi sul mercato possono essere ad aria, ossia con un unico ventilatore frontale, oppure canalizzabili, cioè dotate di una o più uscite d'aria che si possono convogliare verso altre stanze, anche su piani diversi della casa, attraverso dei condotti a parete.
La stufa a pellet canalizzata è l’ideale se devi riscaldare due o più stanze e vuoi usare un unico generatore.
Al raggiungimento di una determinata temperatura, i ventilatori presenti nella stufa a pellet si attivano e convogliano in maniera forzata l’aria calda lungo i tubi e, da qui, fuori dalle bocchette installate sulla parete.
Il sistema Comfort Air® brevettato da MCZ rappresenta un ulteriore passo avanti, nella tecnologia della canalizzazione. L’aria calda, anziché spinta forzatamente verso l’esterno, viene invece aspirata e diffusa. Ciò assicura una propagazione più efficiente e uniforme del calore.
La stufa a pellet Club Comfort Air è uno dei tanti modelli di stufe a pellet canalizzate presenti nel catalogo MCZ, che permettono di riscaldare la casa in maniera ancora più conveniente.
Con una stufa a pellet canalizzata assicuri alla tua abitazione un impianto di riscaldamento alternativo, che sfrutta il potere calorifico del pellet e la sua convenienza per avere aria calda in più stanze della casa.
Le migliori stufe canalizzate permettono di regolare a piacimento la ventilazione, in maniera assolutamente indipendente, per ottenere un comfort personalizzato nelle varie stanze in cui arriva l’aria canalizzata. In questo modo puoi avere temperature diverse in ambienti diversi, tutto grazie a un unico generatore di calore.
Premessa dovuta: sarà sempre e comunque un professionista a progettare l'intervento di edilizia, ma ci sono comunque alcuni dati standard che valgono per tutti gli interventi.
MCZ propone ai suoi clienti diffusori di design, dalle linee minimal, che puoi installare liberamente in qualsiasi zona della stanza, anche in prossimità del pavimento. Alcuni modelli, unici sul mercato, funzionano anche come lampade da parete e sono dotati di una vaschetta contenente acqua che vaporizza con l’uscita dell’aria calda. In questo modo, oltre a una piacevole sensazione di calore, l’ambiente riceverà anche la giusta umidificazione e, aggiungendo essenze e fragranze, si potrà ottenere un delicato effetto di aromaterapia.
Realizzate le canalizzazioni, rimane un altro aspetto su cui lavorare. Se non è già presente, devi prevedere una canna fumaria.
Da settembre 2013 tutti gli impianti termici di nuova realizzazione o installati in sostituzione di un impianto esistente hanno l’obbligo di scaricare sul tetto. A stabilirlo è una normativa nazionale (Legge 90/2013) che prevede pesanti sanzioni per chi disattende le indicazioni.
Lo scarico a parete senza canna fumaria, oltre che vietato per legge, è anche sconsigliato, in quanto può compromettere il funzionamento della stufa e far decadere la garanzia.
Prima di installare la tua stufa canalizzata, quindi, controlla se nella tua casa è già presente una canna fumaria. Nel caso di risposta affermativa, devi verificare che funzioni correttamente e che sia utilizzabile, contattando un tecnico qualificato in grado di eseguire tutti gli accertamenti. Se invece la canna fumaria non c’è, devi fartene costruire una nuova.
Alla luce dei lavori da fare, se vuoi installare una stufa a pellet canalizzata, noi ti consigliamo di farlo in occasione di una ristrutturazione o mentre stai costruendo la tua nuova casa.
Se non vuoi fare lavori di edilizia ma sei deciso a passare al riscaldamento alternativo con il pellet, puoi sempre optare per una termostufa da collegare all’impianto idraulico esistente. In questo modo la combustione del pellet, oltre a riscaldare l’aria, riscalda anche l’acqua che viene fatta circolare nell’impianto a pavimento o nei termosifoni della casa, assicurandoti il comfort e il calore che desideri.
Se installi una stufa a pellet canalizzata mentre ristrutturi casa, considera che puoi usufruire della detrazione fiscale e recuperare, tramite IRPEF, il 50% della somma investita. In alternativa, se la stufa va a sostituire un impianto esistente, obsoleto e inquinante, puoi optare per il Conto Termico e ottenere fino a 2.300 euro di incentivo, direttamente sul tuo conto, in circa 2 mesi dalla data di attivazione del contratto. Leggi il nostro approfondimento sulle agevolazioni fiscali previste.
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