Le alternative a basso costo per riscaldare un unico spazio senza termosifoni
Hai una stanza o una zona della casa che ti piacerebbe poter riscaldare, ma senza termosifoni? In questo articolo metteremo a confronto le diverse alternative per riscaldare una stanza, cercando di individuare quelle più economiche ed efficienti.
Potrebbe essere una taverna, una mansarda o una stanza che fino ad ora hai usato poco e che vuoi trasformare: per rendere questo spazio confortevole e accogliente è fondamentale scegliere un sistema di riscaldamento adeguato da utilizzare durante i mesi invernali. In commercio esistono diversi metodi alternativi ai comuni caloriferi. Vediamo quali sono alcune tra le soluzioni più comuni e i loro vantaggi e svantaggi.
Stufa elettrica
La stufa elettrica ha un costo davvero contenuto, alla portata di tutte le tasche. Inoltre, è comoda da spostare da una stanza all'altra e non ha bisogno di alcun tipo di installazione. Basta attaccarla alla presa elettrica e accenderla, per avere in poco tempo un piacevole calore.
Le stufe elettriche hanno però il grande svantaggio di essere tra le soluzioni meno efficienti. Il consumo di energia elettrica è molto alto (fino a 2000 Watt) e per questo sono consigliabili solo se:
- restano in funzione per pochissimo tempo
- la stanza da riscaldare è molto piccola, come - tipicamente - il bagno
Stufa a gas
Le stufe a gas sono collegate ad una bombola GPL e sono adatte per riscaldare anche stanze molto ampie in breve tempo, senza sovraccaricare l'impianto elettrico. Possono essere spostate facilmente e non necessitano di canna fumaria.
Il grande svantaggio delle stufe a gas è però legato alla sicurezza. Il gas, bruciando, produce monossido di carbonio, che non venendo disperso tramite la canna fumaria, può creare seri problemi alla salute, se la stanza non viene arieggiata adeguatamente. Inoltre, il gas disperso nell'aria è pericoloso perché potenzialmente esplosivo, se viene a contatto ad esempio con la fiamma di una sigaretta o di un accendino o con una lampadina a incandescenza.
Stufa a pellet
La stufa a pellet è una soluzione scelta da sempre più famiglie in Italia per migliorare il riscaldamento della propria casa e contemporaneamente risparmiare sulla bolletta.
I vantaggi delle stufe a pellet rispetto ad altre soluzioni per riscaldare una stanza sono:
- l'elevata efficienza
- il basso costo del combustibile
- l'accesso a molte forme di agevolazione fiscale, visto che si tratta di apparecchiature che usano una fonte di energia rinnovabile e naturale
- la facilità d'uso, visto che accensione e spegnimento si possono programmare, addirittura da smartphone per i modelli più moderni.
Lo svantaggio principale è legato alla necessità di installare un impianto fumario, che smaltisca correttamente i fumi della combustione oltre il colmo del tetto. Le stufe a pellet senza canna fumaria, infatti, non sono a norma! Se pensi ai problemi legati alla sicurezza di una stufa a gas GPL, però, avere una canna fumaria è un vantaggio dal punto di vista della qualità dell'aria in casa. Con la stufa a pellet, soprattutto se è di tipo "ermetico", non hai problemi di ritorni di fumo in casa e ti puoi godere il piacere del calore senza alcun rischio.
Un ulteriore svantaggio è rappresentato dal costo iniziale della stufa a pellet, che tra apparecchio e installazione si aggira intorno ai 2000 / 2500 euro, secondo le situazioni. Considera, però, che tra agevolazioni fiscali e risparmio nei costi potresti ammortizzare questa spesa in poco tempo.
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Se invece vuoi approfondire ancora il tema delle alternative di riscaldamento, scarica la nostra Guida.