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Come risparmiare sul riscaldamento a gasolio

la scelta più ecologica e conveniente

Ogni anno ricevi bollette salate per il riscaldamento della tua casa? Sei in buona compagnia. Tutti coloro che hanno un impianto a combustibili fossili, in particolare a gasolio, si trovano nella tua stessa situazione. Molti, però, sono riusciti a dare un taglio alle bollette, e lo hanno fatto in maniera sostenibile ed ecologica, puntando sulle energie rinnovabili. Per riuscirci anche tu, ecco un approfondimento con i giusti suggerimenti su come risparmiare e assicurarti il massimo comfort domestico.

Soluzioni per risparmiare sulle spese del riscaldamento 

  • Controlla l’isolamento della tua abitazione, per evitare il verificarsi di dispersioni di calore da porte, finestre, tetto e solaio. La scelta dell’impianto di riscaldamento migliore per la propria casa va fatto tenendo conto di questo aspetto.

  • Installa un generatore efficiente, in classe A+ o superiore e dotato di tecnologie all’avanguardia, per ridurre l’emissione di polveri sottili nell’atmosfera. Gli impianti a gasolio particolarmente obsoleti, oltre a consumare tanto, inquinano molto perché producono grandi quantità di CO2 e sono quindi responsabili del riscaldamento globale.
  • Calcola quanto tempo, effettivamente, la tua famiglia trascorre in casa e individua il tipo di generatore più adatto per assicurarle il massimo comfort. Non ha senso far funzionare la caldaia tutto il giorno, se per la maggior parte del tempo siete tutti fuori. Al contrario è più conveniente dotarsi di un generatore programmabile, che si accenderà un po’ prima del vostro rientro così da farvi trovare un ambiente caldo e accogliente.

  • Spegni il riscaldamento nelle stanze che non usi o usi poco. Far funzionare il termosifone in una o più stanze dove non soggiorna nessuno è uno spreco, di energia e di soldi.

  • Scegli un combustibile rinnovabile e che costa poco. Il gasolio è un combustibile fossile difficile da estrarre e con una vita limitata. Una volta terminate le risorse, non sarà più possibile produrlo. E anche per questo il suo prezzo oscilla continuamente. Decidere di cambiare e passare ad esempio al pellet, oltre che una scelta ecologica, è anche conveniente. Il pellet costa due volte meno del gasolio e ti permette di risparmiare sulla bolletta.

Se hai in programma dei lavori di ristrutturazione, questo potrebbe essere il momento giusto per intervenire anche sull’impianto di riscaldamento. E non si tratta solo di un consiglio. Dal 1° gennaio 2018 gli edifici di nuova costruzione e gli immobili oggetto di ristrutturazione importante devono obbligatoriamente dotarsi di impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Passare alle energie rinnovabili vuol dire dare un taglio netto alle spese e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo. E lo puoi fare senza smantellare casa.
 

Come risparmiare sul riscaldamento a gasolio, continuando a usare il sistema di distribuzione del calore esistente? 

Puoi semplicemente sostituire la caldaia, optando per un modello più efficiente, alimentato con fonti naturali come la legna o il pellet.
 
Oppure puoi installare un’idrostufa a pellet. Questo particolare tipo di generatore ti consente di sfruttare l’energia termica prodotta dalla combustione del pellet per riscaldare l’acqua da inviare ai termosifoni o ai pannelli radianti, nel caso tu abbia il riscaldamento a pavimento. La stufa a pellet idro può quindi sostituire egregiamente la vecchia caldaia a gasolio e, con l’aggiunta di un kit integrato, puoi utilizzare l’acqua calda anche per gli usi sanitari.
La differenza principale tra idrostufa a pellet e caldaia a pellet è che, nel caso della stufa, una parte del calore viene comunque liberata nell’ambiente in cui questa è installata. Ciò significa poter riscaldare la stanza in maniera diretta, senza bisogno di altre fonti di calore.
 

I 5 Vantaggi del riscaldamento a pellet 

  1. Soluzione ecologica e sostenibile, a impatto ambientale nullo
  2. Scelta efficiente: una stufa a pellet ha rendimenti superiori al 90%
  3. Bassi costi per l’acquisto del combustibile
  4. Sensazione di calore immediata
  5. Possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali e degli incentivi del Conto Termico
 
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Dario Giacomello
scritto da

Dario Giacomello

Nel settore del riscaldamento domestico a biomassa dal 2004, nel 2014 ho conseguito un master in gestione della sostenibilità e calcolo dell'impronta di carbonio. Mi occupo della certificazione dei prodotti di MCZ Group presso laboratori notificati a livello comunitario, e gestisco le approvazioni vigenti sia a livello nazionale che europeo. Prendendo parte ai principali tavoli di lavoro per lo sviluppo delle normative di settore, e ai gruppi associativi per la promozione delle energie rinnovabili, conosco leggi, regolamenti ed incentivi di questo settore.

I miei consigli vi saranno utili per:

  • approfondire le norme italiane ed europee sulle rinnovabili
  • imparare a riscaldare nel rispetto dell'ambiente e senza inquinare l'atmosfera
  • riconoscere i marchi di qualità per stufe e camini (ad esempio la classe energetica, le "stelle" di Aria Pulita in Italia o Flamme Verte in Francia, ecc.)
  • capire quali agevolazioni ci sono per la stufa/camino/caldaia a pellet o legna che volete acquistare

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