stufe-a-pelletvs-stufe-bioetanolo

Stufe a pellet VS stufe a bioetanolo

il confronto

Negli ultimi anni si è diffusa la moda del bioetanolo per l'alimentazione di stufe e caminetti. Viene presentato come un sistema ecologico e conveniente, sia per la facilità di installazione sia per le scarse esigenze di manutenzione. Ma non è tutt'oro quel che luccica e anche il bioetanolo ha i suoi punti deboli. Vediamo quali sono.

Prima di approfondire il tema è necessario spiegare la differenza tra caminetti e stufe a bioetanolo.

I caminetti a bioetanolo sono molto apprezzati per l'effetto estetico che danno agli ambienti contemporanei.

Le stufe a bioetanolo sono un po' diverse e più somiglianti, per aspetto, alle stufe a pellet, solo che producono calore grazie alla combustione del bioetanolo.

 

Analizziamo a questo punto le caratteristiche delle stufe a bioetanolo e mettiamolo a confronto con le stufe a pellet.

 

Vantaggi BIOETANOLO

  • Il bioetanolo non necessita di canna fumaria; di conseguenza i costi d’installazione e di messa in opera sono piuttosto bassi. 
  • Non richiede lo smaltimento della cenere, perché il bioetanolo è un combustibile liquido che non lascia residui.

 

Svantaggi BIOETANOLO

  • Ha un potere riscaldante praticamente nullo. Caminetti e stufe a bioetanolo vanno intesi semplicemente come complementi d'arredo, non possono essere considerati una fonte di riscaldamento, soprattutto se messi a confronto con una stufa a pellet. 
  • La caratteristica principale del bioetanolo è di essere altamente infiammabile. Le stufe alimentate a bioetanolo vanno utilizzate con molta attenzione, soprattutto quando si rifornisce la stufa di nuovo liquido. 
  • Richiede comunque manutenzione: ogni 10 ore di utilizzo è consigliata la pulizia del bruciatore con acqua calda per eliminare sedimenti ed eventuali residui che provocano cattivo odore. A meno che il bruciatore non abbia parti elettroniche, in questo caso le componenti non si possono pulire.

  • Il bioetanolo emana cattivo odore se non è perfettamente puro e denaturato.

  •  Di fatto l’etanolo non brucia davvero del tutto e, oltre all’anidride carbonica, si formano emissioni di gas e sostanze tossiche. Tutto è dovuto all'assenza di canna fumaria, che consentirebbe di “smaltire” i prodotti della combustione verso l’esterno: quando non c'è, come nel caso di camini e stufe a bioetanolo, i prodotti della combustione rimangono nella stanza riducendo la qualità dell’aria. Per questo, è sempre consigliabile non tenere accese troppo a lungo le stufe a bioetanolo e garantire sempre un adeguato riciclo d'aria nell'ambiente.

Vediamo ora pro e contro delle stufe a pellet.

 

Vantaggi PELLET

  • La stufa a pellet è la soluzione ideale per scaldare gli ambienti in modo naturalesicuro. 

  • La stufa a pellet può sostituire completamente l'impianto di riscaldamento a gas, grazie all'alto potere riscaldante. Infatti, con un sistema di canalizzazione dell'aria calda oppure collegando la stufa all'impianto idraulico è possibile arrivare in tutte le stanze, anche su più piani, ottimizzando le prestazioni dell’impianto. 
  • Estetica e design sono appaganti per gli amanti della fiamma. Le stufe a pellet sono dei veri e propri elementi d’arredo il cui design è in continua evoluzione per andare incontro a ogni esigenza estetica per forme, dimensioni, materiali e rivestimenti.  
LP-preventivo
  • Programmabilità e gestione automatica della combustione. I modelli di stufa a pellet, grazie ad avanzati strumenti tecnologici, possono essere regolate e gestite da remoto con facilità e in totale sicurezza. 

Svantaggi PELLET

  • Serve collegare la stufa ad una canna fumaria, che arrivi fino al colmo del tetto e che può essere anche integrata nella parete.

  • Richiede manutenzione. La combustione del pellet produce dei residui di cenere, che vanno eliminati dal braciere almeno ogni due o tre giorni. 

  • Bisogna destinare uno spazio allo stoccaggio del pellet. Il pellet viene venduto, solitamente in sacchi da 15Kg ed è necessario avere a disposizione uno spazio adatto per poterlo conservare. 

Avrai capito che chi sceglie il bioetanolo in genere non lo fa per ragioni di riscaldamento, ma per puro piacere estetico.

Se stai pensando a delle alternative per riscaldare la tua casa, trovi tantissime informazioni in questa guida che ti accompagna in una scelta ragionata.

Clicca qui sotto per ricevere subito la tua copia gratis.

 Riscaldamento di casa: scopri le cose che nessuno ti ha mai detto

Giuliano Bocus
scritto da

Giuliano Bocus

Sono tecnico e formatore per MCZ Group dal 2000. Conosco molto bene l’utilizzo quotidiano che viene fatto dei prodotti a pellet e a legna, le problematiche più comuni che si possono incontrare e tutte le possibili soluzioni. Mettendo a frutto la mia esperienza sul campo, partecipo allo sviluppo dei nuovi prodotti e punto a facilitare la vita all’utente finale.

I miei consigli vi saranno utili per

  • scegliere il prodotto che fa per voi
  • ottenere il meglio dalla vostra stufa, camino o caldaia
  • sapere quale combustibile è meglio acquistare
  • capire come va fatta un’installazione a regola d’arte
  • sapere come si eseguono le operazioni pulizia e manutenzione

CATEGORIE: Stufe a pellet

RISCALDAMENTO
DI CASA

Scopri le cose che nessuno
ti ha mai detto!

pdf.png
SCARICA LA GUIDA

YOUR FIRE NEWSLETTER

Riceverai i contenuti più utili
direttamente via email. Una volta al
mese (o anche meno)

Subscribe to Email Updates

YOUR FIRE SOCIAL

Tendenze, novità, consigli,
storie e ambienti dedicati al fuoco via Facebook,
Pinterest o Instagram. Basta un clic!

DUBBI? SCRIVICI!